
iArticolo revisionato dalla nostra redazione clinica
pubblicato il 24.06.2025INDICE
“Si viene al mondo con i propri orgasmi contati, e quelli che non vengono usati per qualsiasi motivo, proprio o altrui, volontario o coatto, sono persi per sempre.”
Gabriel García Márquez
La terapia online può essere uno spazio sicuro per esplorare dubbi, insicurezze e vissuti legati alla sessualità. Tra i temi più frequenti emerge l’orgasm gap, ovvero la disparità nella frequenza dell’orgasmo tra uomini e donne durante i rapporti sessuali.
Non si tratta solo di una curiosità statistica, ma di una disuguaglianza che riflette stereotipi di genere, dinamiche relazionali e una scarsa educazione al piacere femminile. Studi recenti, tra cui tre ricerche condotte su ampi campioni della popolazione statunitense, rivelano che le donne lesbiche raggiungono l’orgasmo con maggiore frequenza rispetto alle donne eterosessuali o bisessuali.
Comprendere questi dati è utile non solo per decostruire tabù culturali, ma anche per chi intraprende un percorso con uno psicologo online, cercando di migliorare il proprio benessere sessuale e relazionale.
Cos’è l’orgasm gap e perché riguarda soprattutto le donne eterosessuali
Il termine orgasm gap descrive la differenza nella frequenza dell’orgasmo tra i generi e tra gli orientamenti sessuali. Numerosi studi lo confermano:
- In media, gli uomini hanno un orgasmo nel 95% dei rapporti, le donne eterosessuali solo nel 65%.
- Le donne lesbiche arrivano al 75%, mentre quelle bisessuali si fermano attorno al 60%.
Queste differenze non dipendono da un’inferiorità biologica del piacere femminile, bensì da fattori culturali e relazionali:
- Il sesso eterosessuale è spesso centrato sulla penetrazione, trascurando altre forme di stimolazione.
- Le aspettative sociali rendono l’orgasmo femminile opzionale, mentre quello maschile è dato per scontato.
- La comunicazione tra partner è spesso carente, specie nei rapporti eterosessuali.
Parlare di orgasm gap significa parlare anche di educazione affettiva e rispetto del piacere reciproco.
Orientamento sessuale e piacere: cosa dice la ricerca
Lo studio pubblicato su PLOS ONE da Flynn et al. (2017) ha analizzato oltre 4.000 adulti americani, esplorando le differenze nella funzione sessuale in base all’orientamento. I risultati sono chiari:
- Le donne lesbiche riportano livelli più alti di lubrificazione e capacità orgasmica rispetto alle etero.
- Gli uomini gay e bisessuali non differiscono significativamente dagli etero per erezione o capacità orgasmica, ma riportano meno soddisfazione sessuale.
Questo suggerisce che le relazioni tra donne favoriscono una maggiore attenzione al piacere reciproco, mentre il contesto etero può risentire di dinamiche più performative e centrate sull’orgasmo maschile.
Perché le differenze orgasmiche contano anche in psicoterapia
In terapia, parlare di orgasmo non significa solo parlare di sesso. Significa:
- Riflettere sul rapporto con il proprio corpo.
- Esplorare blocchi legati al giudizio, alla performance o alla vergogna.
- Sfidare narrazioni interiorizzate secondo cui il piacere è “egoismo” o “accessorio”.
Uno spazio di supporto psicologico online può aiutare a:
- Migliorare la comunicazione nella coppia.
- Superare ansie legate al rapporto con la sessualità.
- Costruire un’educazione al piacere fondata sull’ascolto, non sul dovere.
Domande frequenti (FAQ)
Cos’è l’orgasm gap?
È la differenza nella frequenza con cui uomini e donne raggiungono l’orgasmo nei rapporti eterosessuali. In media, le donne ne hanno meno.
Perché le donne lesbiche hanno più orgasmi?
Perché i rapporti tra donne tendono a durare di più, includono più stimolazioni non penetrative e si basano su una maggiore comunicazione.
L’orgasmo dipende dall’orientamento sessuale?
Non in senso biologico, ma culturalmente sì: i contesti relazionali e le dinamiche di coppia influenzano profondamente la sessualità.
La terapia online può aiutare?
Sì. Può offrire un ambiente protetto per esplorare il proprio rapporto con il piacere e migliorare la relazione con sé e con l’altro.
Conclusione
L’orgasm gap ci parla di come il piacere venga vissuto in modo diseguale, influenzato da stereotipi, mancanza di educazione sessuale e dinamiche di coppia. Ma c’è una buona notizia: queste disuguaglianze non sono immutabili.
Un percorso con uno psicologo online può essere il primo passo per recuperare piacere, comunicazione e al benessere sessuale e relazionale.
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Bibliografia
- Garcia, J. R., Lloyd, E. A., Wallen, K., & Fisher, H. E. (2014). Variation in orgasm occurrence by sexual orientation in a sample of U.S. singles. The Journal of Sexual Medicine, 11(11), 2645–2652.
- Flynn, K. E., Lin, L., & Weinfurt, K. P. (2017). Sexual function and satisfaction among heterosexual and sexual minority U.S. adults: A cross-sectional survey. PLoS ONE, 12(4), e0174981.
- Frederick, D. A., St John, H. K., Garcia, J. R., & Lloyd, E. A. (2017). Differences in orgasm frequency among gay, lesbian, bisexual, and heterosexual men and women in a U.S. national sample. Archives of Sexual Behavior, 47(1), 273–288.