
iArticolo revisionato dalla nostra redazione clinica
pubblicato il 24.06.2025INDICE
“I figlioli imparano sempre assai più cose di quelle insegnate; e sono i figlioli a conoscere i genitori, non il contrario.”
Riccardo Bacchelli
L’influenza dei genitori sulle relazioni amorose dei figli è un tema spesso sottovalutato, ma sempre più centrale nella pratica clinica e nella psicologia dello sviluppo. Numerosi studi dimostrano che il modo in cui i genitori si relazionano tra loro – e con i figli – può influenzare in profondità le scelte affettive, i modelli relazionali e la qualità delle relazioni sentimentali in età adulta.
Per chi si rivolge a un psicologo online, questa consapevolezza può diventare un punto di partenza cruciale per lavorare sulla propria vita amorosa, specialmente quando emergono difficoltà legate alla fiducia, alla gestione dei conflitti o alla paura dell’intimità.
In questo articolo, esploreremo come il legame con i genitori e la qualità della loro relazione possano condizionare, anche inconsapevolmente, il nostro modo di vivere l’amore.
Genitori come modelli: imparare (o disimparare) l’amore
Secondo la social learning theory di Albert Bandura, gran parte dei nostri comportamenti relazionali vengono appresi osservando le persone significative nella nostra vita – e i genitori sono i primi e più potenti modelli.
Uno studio pubblicato sul Journal of Social and Personal Relationships ha evidenziato che molti giovani adulti tendono a riprodurre inconsapevolmente gli schemi relazionali osservati durante l’infanzia:
- Chi ha avuto genitori con una relazione stabile e affettuosa tende a replicare questi modelli.
- Chi ha vissuto dinamiche disfunzionali (conflitti, freddezza, infedeltà) spesso sviluppa insicurezze, difficoltà comunicative o tendenze evitanti.
Questo non significa che siamo condannati a ripetere ciò che abbiamo vissuto: molti adulti scelgono consapevolmente di “fare il contrario”, cercando partner diversi dai genitori o impegnandosi in relazioni più sane. Tuttavia, questi tentativi spesso passano per un percorso di tentativi ed errori, oppure per una tendenza a legarsi precocemente per costruire “una famiglia diversa da quella d’origine”.
L’effetto delle relazioni genitoriali sulla percezione dell’intimità
Un altro studio, condotto in Cina e pubblicato su Applied & Educational Psychology (2024), ha approfondito il legame tra qualità del matrimonio dei genitori e visione dell’amore nei figli. I risultati confermano che:
- Chi ha vissuto in famiglie con relazioni genitoriali positive tende ad avere un’idea più serena dell’intimità e a costruire legami più aperti e vicini.
- Al contrario, chi proviene da famiglie conflittuali o segnate dal divorzio mostra una maggiore tendenza a mantenere distanze, difese e bisogno di privacy nella relazione.
Il processo non è solo comportamentale. La ricerca suggerisce un coinvolgimento dei cosiddetti “neuroni specchio”, che consentirebbero ai figli di interiorizzare – in modo automatico – modelli osservati nella famiglia, sia a livello di comportamento che di valori relazionali.
Quando il bisogno di amore nasce da un vuoto affettivo
Una delle dinamiche più frequenti osservate in psicoterapia è la ricerca d’amore e approvazione nel partner come compensazione per ciò che è mancato nella relazione con i genitori.
Il desiderio di essere visti, accettati e apprezzati può spingere molte persone a:
- entrare troppo presto in relazioni;
- accontentarsi di partner non disponibili o svalutanti;
- restare in legami insoddisfacenti pur di non sentirsi soli.
Come spiega una partecipante nello studio di Jamison & Lo (2020): “Cercavo approvazione dal mio ex come facevo con mia madre: accettavo tutto pur di sentirmi amata.”
Riconoscere questo schema è il primo passo per spezzarlo. La terapia può aiutare a distinguere tra un amore autentico e un legame fondato su carenze emotive antiche.
Domande frequenti (FAQ)
Qual è il ruolo dei genitori nella costruzione delle relazioni future?
I genitori fungono da modello comportamentale e affettivo. Le loro modalità di relazione influenzano le aspettative e i comportamenti che i figli porteranno nelle relazioni adulte.
Chi ha avuto genitori separati è più a rischio di relazioni instabili?
Non necessariamente, ma può sviluppare convinzioni meno positive sull’amore o una maggiore difficoltà nel gestire conflitti, a meno che non intraprenda un percorso di consapevolezza o supporto psicologico.
È possibile cambiare i propri schemi relazionali?
Assolutamente sì. La terapia – anche online – può aiutare a rivedere i modelli interiorizzati, sviluppare nuove competenze relazionali e costruire relazioni più sane.
La terapia online è efficace per lavorare su questi temi?
Sì. La terapia online è uno strumento efficace, flessibile e accessibile per affrontare tematiche legate alle relazioni e al passato familiare.
Conclusione
Le relazioni che viviamo da adulti non nascono nel vuoto. Sono spesso l’eco, più o meno cosciente, di ciò che abbiamo vissuto in famiglia. Ma la buona notizia è che comprendere l’influenza dei genitori sulle relazioni amorose dei figli può essere il primo passo per cambiare il proprio presente.
Con il giusto supporto psicologico – anche a distanza – è possibile trasformare il proprio modo di amare, partendo dalla consapevolezza e arrivando all’autenticità.
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Bibliografia
- Jamison, T. B., & Lo, H. Y. (2020). Exploring parents’ ongoing role in romantic development: Insights from young adults. Journal of Social and Personal Relationships, 38(1), 84–102.
- Conger, R. D., Cui, M., Bryant, C. M., & Elder, G. H., Jr (2000). Competence in early adult romantic relationships: a developmental perspective on family influences. Journal of personality and social psychology, 79(2), 224–237.