Perché i giovani si sposano sempre meno: cosa ci dice la psicologia

Perché i giovani si sposano sempre meno: cosa ci dice la psicologia

iArticolo revisionato dalla nostra redazione clinica

pubblicato il 24.06.2025

INDICE

“Sposarsi o non sposarsi non è importante. In ogni caso ti pentirai.”
Socrate

Sempre meno giovani scelgono di sposarsi. Secondo i dati ISTAT, nel 2023 i primi matrimoni in Italia sono calati del 4,3% rispetto all’anno precedente. E nel 2024 la tendenza si conferma: si rimanda, si rinuncia o si teme l’idea del “per sempre”.
Questo calo non è solo un fenomeno sociale, ma anche psicologico. Uno studio pubblicato su Marriage & Family Review ha indagato cosa si nasconde dietro l’intenzione – o la non-intenzione – di sposarsi nei giovani adulti. I risultati parlano chiaro: non è la mancanza di amore, ma la presenza di paura a frenare i legami formali.
Per chi sta affrontando un momento di indecisione o di crisi relazionale, la terapia online può offrire uno spazio sicuro per esplorare questi dubbi e comprendere meglio sé stessi.

Le nuove paure del matrimonio: cosa emerge dallo studio

Lo studio condotto da Dai e Chilson (2021), che ha coinvolto 300 giovani adulti americani, applica la Theory of Planned Behavior per analizzare le reali intenzioni di matrimonio nelle nuove generazioni.

Principali risultati psicologici:

  • Le donne associano il matrimonio all’idea di felicità, ma temono di perdere indipendenza e libertà personale.
  • Gli uomini vedono nel matrimonio un passo verso la famiglia, ma sono frenati dalla paura del divorzio e dei suoi effetti.
  • Tutti, a prescindere dal genere, condividono un ostacolo comune: il timore che sposarsi significhi rinunciare alla realizzazione personale o professionale.

Non si tratta quindi di disinteresse verso l’amore, ma di una nuova visione della coppia: più individualista, flessibile e timorosa di vincoli rigidi.

Matrimonio in crisi: cosa dicono i dati italiani

I dati ISTAT e i report recenti parlano chiaro:

  • Il numero di matrimoni celebrati in Italia è in costante calo dal 2008.
  • L’età media al primo matrimonio continua a salire: 35,7 anni per gli uomini e 33 per le donne.
  • Le separazioni e i divorzi sono stabili, ma avvengono sempre più precocemente dopo le nozze.

La società cambia, e con essa anche le relazioni. In un contesto dove la precarietà lavorativa è alta e l’autorealizzazione è centrale, il matrimonio viene vissuto spesso come un rischio, più che come un traguardo.

Questo spiega perché molte persone ricorrono alla terapia (anche online) per capire se davvero vogliono sposarsi o se stanno solo cercando sicurezza emotiva in una forma culturale ormai messa in discussione.

 Come la terapia online può aiutarti a comprendere le tue scelte relazionali

Se stai vivendo un momento di incertezza rispetto al futuro della tua relazione o alla scelta di sposarti, il confronto con uno psicologo online può aiutarti a:

  • Esplorare i condizionamenti familiari o culturali legati al matrimonio.
  • Distinguere tra paure personali e reali segnali di incompatibilità nella coppia.
  • Imparare a comunicare i tuoi bisogni e limiti al partner.
  • Lavorare sull’ansia legata all’impegno e sulla gestione delle aspettative.
  • Riflettere su modelli di relazione più flessibili, adatti alla tua identità e ai tuoi valori.

La terapia online rappresenta una modalità accessibile, flessibile e protetta per elaborare queste riflessioni con l’aiuto di un professionista.

Domande frequenti (FAQ)

Perché i giovani si sposano meno?

Per motivi culturali, economici ma anche psicologici: paura del fallimento, desiderio di indipendenza e sfiducia nei legami duraturi.

È normale avere paura del matrimonio?

Sì. Le paure più comuni riguardano la perdita di libertà, l’ansia da separazione e il timore di non riuscire a coniugare coppia e carriera.

La terapia online può aiutare a chiarire se sposarsi o meno?

Assolutamente. Un percorso terapeutico può supportarti nel comprendere meglio le tue motivazioni e affrontare dubbi senza giudizio.

Come posso parlare con il mio partner se ho paura di sposarmi?

Un* psicoterapeuta può aiutarti a sviluppare strumenti di comunicazione assertiva e ad affrontare la conversazione in modo costruttivo.

Conclusione

Non è l’amore a mancare, ma spesso sono le paure a prendere il sopravvento: la paura di perdere sé stessi, di fallire, di non essere all’altezza. Dubbi che possono bloccare, ma anche aprire uno spazio prezioso di ascolto interiore.
Ogni incertezza può diventare un’occasione per conoscersi meglio, comprendere i propri bisogni emotivi e dare un senso più autentico alle proprie scelte relazionali – senza giudizio, né automatismi.

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Bibliografia

  • Dai, M., & Chilson, N. (2021). It’s about Planning: Understanding Young Millennials’ Intention toward Marriage Using the Theory of Planned Behavior. Marriage & Family Review, 58(3), 225–244.
  • Report ISTAT 2023 – Matrimoni e unioni

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